Il Progetto SFINGE come “Case Giver” e discusso nella seconda di tappa di Jazz’In 2023, la manifestazione promossa dalla Fondazione Ampioraggio a Castellammare del Golfo.
Durante gli incontri si è discusso di Dieta Mediterranea, prodotti salutistici, Progetto SFINGE e progetti futuri. Una serie di incontri insieme a Giuseppe Carruba dell’Arnas Civico di Palermo, a Pino Disclafani del Tavolo SVIMED, Ferdinando Trapani UNIPA Dipartimento Darch, Loredana Parisi CEO presso LoGi Partners e founder di PiantaGrani, Luca Salvucci Head of Agriculture & Made in Italy Practice at AlmavivA, Crescenzo Coppola Direct Sales Southern Italy per Wind Tre, Vito La Marca Presidenza del Consiglio, Stefania Capaldo di Federalberghi Terme.
Presenti a Castellammare come ospiti anche altri “Amici” del Gruppo Operativo SFINGE come Mario Cicero Sindaco di Castelbuono e Margherita Tomasello presidente dell’Accademia Siciliana della Pasta.
Ad attenderci come organizzatori Beppe De Nicola Direttore della Fondazione Ampioraggio, Giada Lupo e Liborio Furco con Rocco Lima e Maurilio Caraci del GAL ELIMOS. Maurilio presente anche nella doppia veste di CORERAS Partners del GO Sfinge
Abbiamo discusso tanto e degustato i prodotti madoniti e castellammaresi e a tal proposito ci siamo dati un arrivederci al DMED – Salone della Dieta Mediterranea 2024 che si svolgerà il 24, il 25 e il 26 maggio presso il NEXT – Nuova Esposizione ex Tabacchificio di Capaccio Paestum (SA).
Fra gli obiettivi del DMED 2024 c’è una nuova sfida, la redazione di un Manifesto della Dieta Mediterranea, che si delinea già nelle parole di Emilio Ferrara, presidente del Consorzio Edamus: “Attorno al Manifesto uniremo quanti più territori possibile sia nel meridione d’Italia che nell’intero bacino del Mediterraneo. Una sfida enorme per il futuro che ci consentirà di tutelare e consegnare la Dieta Mediterranea alle future generazioni in tutta la sua autenticità”.
Carmelo Pulvino